Perchè un blog dedicato ai loghi?
Perchè un logo, o un marchio, sono la faccia di un'azienda.
Ci sono bei loghi che nascondono brutte aziende e brutti loghi che nascondono aziende di tutto rispetto, a volte l'abito non fa il monaco, però è sempre bello presentarsi nella maniera corretta. Esistono loghi assolutamente anonimi creati in fretta e furia, e ci sono marchi che sono veri e propri capolavori, creati addirittura da artisti famosi. Ci sono casi in cui una sola parte del logo si sostituisce al nome dell'azienda, talmente è conosciuto e famoso. E poi un bel logo è come una bel quadro, te lo appendi volentieri al muro, o lo indossi su una maglietta. Ci sono loghi che durano pochi anni ed alcuni che attraversano i decenni senza cambiare minimamente e rimanendo sempre attuali, proprio come un bel quadro. Un bel logo è come un diamante...per sempre...

Davide Seveso

venerdì 12 giugno 2009

Magic Italy

Eccoci qui, di nuovo davanti ad un orrido logo nazionale.
La storia non insegna niente.
Dopo il tonfo colossale del portale Italia.it, che ha portato allo sperpero di oltre 40 milioni di euro, ci troviamo di fronte al secondo atto.
Ma procediamo con ordine.

Il nostro presidente del Consiglio ha pensato bene di diventare un creativo, quindi ha elaborato un nuovo logo per l'immagine dell'Italia all'estero. L'ha dato in mano al ministro del turismo (il logo ovviamente), che ha pensato bene di presentarlo in anteprima all'edizione notturna del TG4 di Emilio Fede.
Siete rimasti smascellati?
Come tutti credo, soprattutto pensando che per la creazione di cotanta beltà sono stati investiti quasi 2 milioni di euro.
Di fronte allo scetticismo di chiunque, anche della donna delle pulizie dello studio del TG4 c'è stato un marcia indietro della ministra, che ha subito tranquillizzato dicendo che si trattasse di una bozza.
Passiamo alle conclusioni.
Questo logo dovrebbe rappresentare l'immagine dell'ITALIA all'estero; è vergognoso come ogni logo, dal vecchio Italia.it, a quello dell'expo di Milano sia un accrocchio di schifezze, caratteri mischiati senza criterio, effetti di dubbio gusto e l'assoluta mancanza di progettualità. Tutto quello che non va fatto quando si pensa un buon logo viene rigorosamente messo in atto.
I commenti dalla rete sono moltissimi, da chi lo definisce un logo per le televendite notturne oppure un tetro campionario di effetti di Photoshop. Ognuno troverà sicuramente qualcosa di curioso e divertente da dire.
Vi lascio con il filmato della presentazione al TG4.
Buon logo a tutti!