Non mi esprimo sull'efficacia del prodotto perchè non l'ho mai testato, però ho sbattuto la faccia sul logo. Si è trattato sostanzialmente di un colpo di fulmine. Ero tra il meravigliato e l'estasiato, come quando non riesci a credere a quello che stai guardando con insistenza. Invece è lì davanti a te, e anche lui ti guarda. Non si tratta prettamente di un logo brutto, a livello di design non c'è veramente nulla, ma a livello di immagine ragazzi...fatico a trovare le parole, è forse un capolavoro di cattivo gusto, nato dalla mente contorta di un pupazzo di peluches.
In agenzia questa sarebbe stata la prima proposta in fase di brain storming, poi però si ride e ci si dice, "bon adesso facciamo sul serio però!". La seconda fase purtroppo è andata persa.
Complimenti al coraggio e meno alla creatività. Siamo a pari merito con il sempre eterno Quest on the frontier.
Antizanzara contro la zanzara tigre?
Mettiamoci una zanzara con la testa di una tigre!!!
GENIALE!!!
In agenzia questa sarebbe stata la prima proposta in fase di brain storming, poi però si ride e ci si dice, "bon adesso facciamo sul serio però!". La seconda fase purtroppo è andata persa.
Complimenti al coraggio e meno alla creatività. Siamo a pari merito con il sempre eterno Quest on the frontier.
4 commenti:
Ciao mi chiamo Claudio, ho letto alcuni post sui loghi.
Ho trovato il blog grazie a google.
Arrivo subito al dunque.
Da qualche tempo mi ronza per la testa l’idea di creare delle magliette, felpe, in genere abbigliamento sportivo con un logo e immagini che spero possano essere accattivanti.
Dico spero perché per me lo sono per altri potrebbero non esserlo.
Cerco sempre di essere obiettivo, anche se l’entusiasmo che provo per questa idea è a livelli molto alti, spesso l’entusiasmo non fa vedere la realtà così com’è.
Ho studiato la scritta che vorrei apporre nelle magliette e ho in mente anche la tipologia di immagini da inserire insieme alla scritta.
Per deformazione professionale, non sono ne un creativo (nel senso tecnico del termine) ne un imprenditore nel settore dell’abbigliamento, sono portato a fare ricerche prima di avere un’idea chiara su come operare.
La mia ricerca è basata sullo studio del miglior abbinamento di colori per far in modo che i potenziali acquirenti siano motivati a comprare quel determinato prodotto.
Ho letto che c’è una psicologia dei colori, esempio l’arancione (colore che ho scelto per la scritta e che mi piace molto) sembrerebbe sia meglio percepito e le persone acquistano per senso di allegria, dinamicità ecc.
Mentre le immagini (foto scattate da me quindi originali), le modificherei in modo che siano nere o comunque scure con striature color oro.
Questo abbinamento sembrerebbe sia percepito come Forza e Prestigio.
Ora mi viene in mente un altro aspetto che vorrei capire.
Esiste uno studio analogo per le dimensioni delle scritte e delle immagini?
Cioè quali sono le dimensioni che deve avere una scritta o un immagine, affinché sia di alto impatto e motivi le persone a comprare quel prodotto?
Fermo restando che se un logo è brutto e non piace, tutti gli studi e psicanalisi vanno a farsi…….
Ho chiesto in giro ad alcuni grafici della mia città, NESSUNO mi ha dato una risposta soddisfacente.
Può essere che stia vaneggiando e che non ci siano relazioni tra grandezze, colori, abbinamento colori logo – immagine, mentre per le lettere commerciali, curriculum ecc, esiste una relazione tra dimensioni del carattere e tipologia dello stesso e impatto che il documento ha sul lettore.
Un carattere ARIAL ha meno impatto di un COURIER, almeno così ho letto, ma sicuramente tu su questo argomento potresti farmi una lezione non sto a continuare.
In definitiva sai se esiste uno studio sulle grandezze e loro efficacia del messaggio ed eventualmente dove posso reperire tali informazioni?
Mi farebbe piacere se visitassi il mio blog http://schermachepassione.blogspot.com
Ciao Claudio
Ciao Claudio,
Le tue considerazioni sono interessanti, sui loghi ci sarebbe da parlare per anni, si potrebbero leggere i libri, si potrebbe addirittura litigare, ma senza arrivare ad una soluzione.
Come accennavi esistono degli studi seri sull'utilizzo dei colori e sulle emozioni che sono in grado di suscitare; nel mondo della comunicazione queste cose sono molto importanti e i concetti di base fanno parte inconsciamente delle scelte di un creativo.
Quello che tu mi chiedi è però diverso, ti soffermi sull'utilizzo dei caratteri di stampa sulla tipologia e sulle dimensioni.
Apro una parentesi, tutto quello che si crea è figlio dei tempi in cui viene pensato, proprio perchè deve vendere o rappresentare un qualcosa che deve essere attuale nel momento in cui viene "pensato".
Chiudo la parentesi, per dirti che non c'è una formula magica che permette di creare un logo o un visual o una grafica a prova di bomba. Come nelle migliori ricette, per farle diventare speciali, c'è bisogno di un tocco magico, di creatività e di intuito.
Difficilmente puoi creare delle grafiche universali, che piacciano a tutti, quindi ti devi incentrare sul tuo target e capire cosa piace. Mi spiego meglio, se le tue grafiche sono indirizzate al mondo dello sport, i caratteri saranno dinamici, moderni, colorati e magari di grandi dimensioni. Se invece il tuo target è la musica classica, avremo immagini edulcorate, e caratteri estremamente classici.
Quindi ti devi armare di tanta pazienza, fare tante versioni fino a torvar equella che magari ti convince, poi produrre qualche pezzo campione e vedere che ti dice la gente. I loro commnenti saranno linfa vitale per la tua creatività.
Spero di aver risposto ai tuoi dubbi e alle tue richieste.
si grazie, hai risposto al mio quesito, hai centrato in pieno il discorso.
la mia perplessità nasce appunto dal fatto che sia le scritte sia le immagini vadano a colpire le emozioni delle persone.
in particolare mi dici di utilizzare dei caratteri di grandi dimensioni e dinamici per l'ambito sportivo.
mi hai illuminato più di quanto pensi.
farò qualche bozza e vedo un pò cosa ne vien fuori.
ciao grazie claudio
Bene, sono contento di esserti stato d'aiuto, è sempre un piacere poter dipanare i dubbi.
Non mi resta che augurarti buona fortuna e sperare che il tuo progetto sia un successo!
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